Self Talking e Performance sportiva

 Psiche e Sport 

Un recente studio ha dimostrato che il mental training sul self talking aumenta la prestazione nello sport e la fiducia in se stessi.

Se c’è una tematica che sta raccogliendo interesse nella psicologia applicata allo sport è il Self Talk, o “dialogo interno” in Italiano.

La cosa non dovrebbe stupirci. Dopotutto, se il modo con cui ci poniamo con gli altri è così importante per le nostre relazioni, lo stesso non vale anche per il modo con cui ci poniamo con noi stessi?
Sono tantissime le ricerche che negli ultimi anni stanno cercando di scoprire se sia effettivamente così.

Lo studio che portiamo in rassegna oggi, è stato finanziato dall’Istituto Federale dello Sport tedesco e riguarda giovani atleti elite di discipline sportive diverse.
Gli autori della ricerca volevano provare se effettivamente il Self Talk Training avesse un impatto non solo sulla performance ma anche nei livelli di autoefficacia, nella motivazione, capacità di iniziativa creativa e pensiero positivo.

Ma facciamo un passo indietro: cosa si intende per Self Talking Training?

Molto brevemente, il Self Talking Training è un’insieme di varie tecniche di allenamento mentale che abbracciano meccanismi psicologici diversi. Le tecniche utilizzate in questo studio sono state:
tecniche di self talking training di tipo istruzionale, cioè tutti gli esercizi di concentrazione, riduzione dei pensieri disturbanti, ripasso mentale delle tecniche e anticipazione degli scenari;
• self talking training di tipo motivazionale/emozionale: gli esercizi di riduzione dell’ansia, di mantenimento della motivazione durante e dopo l’allenamento ed esercizi di attivazione di emozioni positive funzionali alla prestazione.

Come da procedura, gli autori hanno diviso gli atleti in due gruppi: un gruppo riceveva diverse settimane di Self Talk Training prima dell’allenamento, mentre l’altro fungeva da gruppo di controllo e non riceveva alcun trattamento oltre alle normali sessioni.
A misurare la performance erano gli allenatori e lo staff che, vale la pena dirlo, non sapevano come erano stati suddivisi i gli atleti nei due gruppi: il loro giudizio era quindi immune dall’effetto Pigmalione.

L’esperimento durò 8 settimane e i risultati sono stati inequivocabili: Il gruppo che aveva ricevuto il Self Talking Training mostrava evidenti miglioramenti, sopratutto nel senso di autoefficacia e nella performance sportiva. Quando si dice, il potere del linguaggio...

Fonti:
Effects of Self-Talk Training on Competitive Anxiety, Self-Efficacy, Volitional Skills, and Performance: An Intervention Study with Junior Sub-Elite Athletes
Nadja Walter, Lucie Nikoleizig and Dorothee Alfermann.